- Bitcoin è sceso dello 0,31% nella prima sessione di lunedì.
- Il crollo della crittovaluta ha seguito un analogo andamento negativo dell’S&P 500, confermando la sua crescente correlazione con l’indice statunitense.
- Ora si attende una sessione settimanale più impegnativa, mentre gli investitori misurano la recrudescenza dei casi di virus negli Stati Uniti a fronte dei rapporti economici critici pubblicati questa settimana.
Gli investitori Bitcoin dovrebbero allacciarsi le cinture.
Il viaggio da qui potrebbe diventare più difficile dopo che la la sua terza sessione settimanale consecutiva in rosso. Ancora una volta, la criptovaluta ha aperto la nuova settimana in territorio negativo, scendendo dello 0,32 per cento nel commercio di lunedì mattina.
Così sembra, Bitcoin ha agito su spunti di Wall Street. Le mosse negative della criptovaluta della scorsa settimana hanno eguagliato quella perseguita dall’S&P 500. La correlazione positiva ha lasciato visibilmente il Bitcoin alla mercé dell’indice americano di riferimento per la nuova settimana.
L’S&P 500 ha chiuso il venerdì al 2,86% in meno, mentre i suoi futures suggerivano di continuare la tendenza al ribasso prevalente dopo la campana di apertura di New York lunedì.
Il crollo è apparso quando la Federal Reserve degli Stati Uniti ha deciso di limitare i riacquisti di azioni e dividendi da parte delle maggiori banche del paese. L’S&P 500 è sceso anche quando la rinascita dei casi COVID in Texas e in Florida ha smorzato il sentimento di rischio degli investitori – e li ha mandati al sicuro.
Andando avanti nella settimana, i rischi negativi per l’S&P 500 sono rimasti intatti. Lascia Bitcoin sotto un simile incantesimo turbolento. Detto questo, ci sono almeno tre potenziali fattori che potrebbero esacerbare la volatilità del mercato delle cripto-valute.
#RAPPORTO DI LAVORO DEGLI STATI UNITI N. 1
I commercianti e gli investitori sono in attesa della pubblicazione del rapporto mensile sul lavoro del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti giovedì. I dati del mese scorso hanno mostrato un calo di 2,5 milioni di domande di disoccupazione. La notizia ha aiutato l’S&P 500 a salire di testa nella giornata, portando la Bitcoin a fianco.
Gli analisti si aspettano che l’economia statunitense abbia aggiunto 3 milioni di posti di lavoro in più a giugno. Se fosse vero, il sistema metrico decimale ridurrebbe il tasso di disoccupazione dal 13,3% al 12%. Permetterebbe, a sua volta, all’S&P 500 e alla Bitcoin di muoversi più in alto nella stessa misura che li ha mandati al nord dopo il rapporto di maggio.
La previsione ottimistica, tuttavia, appare poco contro una massa di 30 milioni di disoccupati. Ryan Detrick della LPL Financial ha dichiarato in una nota di ricerca del venerdì che ci potrebbero volere anni prima che l’economia statunitense ricongiunga i posti di lavoro persi. Ha ricordato che le recessioni richiedono in media 30 mesi per normalizzare i dati sulla disoccupazione.
Nel frattempo, il numero crescente di infezioni da COVID può impedire agli investitori di fare grandi scommesse anche su un rapporto di lavoro ottimistico. Questo potrebbe limitare in una certa misura i tentativi al rialzo dell’S&P 500 e della Bitcoin.
#2 RIEQUILIBRIO DEI PORTAFOGLI
Gli osservatori del mercato prevedono che gli investitori potrebbero spostare miliardi di dollari di azioni e obbligazioni nei loro portafogli. Nel complesso, più capitali uscirebbero dal mercato azionario e si sposterebbero verso le obbligazioni. Brian Price, responsabile degli investimenti del Commonwealth Financial Network, ha detto a MarketWatch:
„Dato il significativo rally delle azioni globali che abbiamo visto nel secondo trimestre, è naturale credere che ci sarà un riequilibrio di fine trimestre tra azioni e obbligazioni“.
Un rapporto separato della CNBC afferma che il riequilibrio trimestrale dei fondi pensione potrebbe oscillare tra i 35 e i 76 miliardi di dollari. Nel complesso, la mossa potrebbe estendere la correzione al ribasso dell’S&P 500, riversando un sentimento simile sul mercato Bitcoin.
#3 TECNICHE
L’S&P 500 di venerdì ha chiuso al di sotto della sua media mobile a lungo termine (definita da 200 giorni MA attraverso l’onda arancione). Con i fondamentali che indicano un pregiudizio conflittuale, i trader possono percepire il 200-DMA come il loro sostegno. Questo dovrebbe seguire un piccolo ritiro, seguito da un consolidamento.
Questo lascerebbe Bitcoin, nella migliore delle ipotesi, sopra i 9.000 dollari, un livello che ha testato ripetutamente come suo supporto dal maggio 2020. Pertanto, un piccolo ritiro nell’S&P 500 potrebbe indurre la Bitcoin a ritestare 9.300 dollari. Al contrario, se l’indice si rompe ulteriormente al di sotto dei suoi 200-DMA, il bitcoin potrebbe scendere verso gli 8.600 dollari.